INGREDIENTI
per la pasta
- 250 g di farina di grano duro
- 250 g di farina di manitoba oppure 00
- acqua tiepida
- 20 g di lievito di birra
- 1 cucchiaino di zucchero
- 4 cucchiai d’olio
- 1 cucchiaino di sale
per il condimento
- 250 gr di pomodoro pelato
- 3 sarde salate o sott’olio
- 150 g caciocavallo fresco o provolone dolce
- 150 g caciocavallo semi stagionato o provolone piccante
- pangrattato
- sale
- origano fresco
- 1 cipolla piccola
Preparazione
Sciogliere il lievito di birra e lo
zucchero in mezzo bicchiere di acqua tiepida
Mettere
le farine setacciate sulla spianatoia, fare la fonte e aggiungere l’acqua con
il lievito.
Impastare con i pugni, aggiungendo un po’ alla volta piccole dosi di sale, olio e acqua tiepida.
Impastare con i pugni, aggiungendo un po’ alla volta piccole dosi di sale, olio e acqua tiepida.
Lavorare la pasta rigirandola su stessa fin quando non
si ottiene un impasto morbido, elastico e ben amalgamato.
Porre
l’impasto in una ciotola oliata, tagliare la superficie con due tagli
incrociati ricoprire la ciotola con pellicola, metterla in un luogo tiepido coperta
con un panno di lana e lasciarla lievitare fino al raddoppio del suo volume
Mestre la
pasta lievita, preriscaldare il forno a 250° poiché quando si inforna il forno
deve aver già raggiunto questa temperatura.
Tritare i pelati, metterli in una terrina con la cipolla tritata e
condirli con sale, pepe, olio abbondante,
origano e 1 cucchiaino di zucchero.
Oliare la
teglia, spolverarla di pangrattato, stendervi la pasta che deve essere alta circa 1 cm
Mettervi sopra le sarde a pezzettini, il caciocavallo
fresco tagliato a quadrettini poi
versarvi il condimento preparato
precedentemente allargandolo su tutta la superficie.
Spolverare
con il caciocavallo semi stagionato
grattugiato e infine spolverizzare la superficie con un po’ di pangrattato.
Irrorare
con un filo d’olio e lasciare lievitare per almeno 30 minuti quindi infornare
per circa venti minuti.
Servire caldo spolverando con origano fresco.
Servire caldo spolverando con origano fresco.
È buonissimo anche tiepido o freddo.