- Scorza di 4 arance
- Miele
- 100 g di mandorle sgusciate
Sbucciare le arance con un coltellino affilato prendendo soltanto la parte arancione della buccia.
Tagliare la buccia tipo julienne
Mettere le scorzette in un pentolino con abbondante acqua fredda, portare ad ebollizione, togliere dal fuoco e scolarle.
Ripetere l’operazione (sempre partendo da acqua fresca) per altre 3 volte in modo da eliminare l’amaro.
Strizzare bene le scorzette e metterle ad asciugare su un panno da cucina.
Prendere una tazza, mettervi dentro le scorze, pressarle bene e segnarsi il livello a cui arrivano.
Togliere le scorze dalla tazza e metterle in una ciotola.
Nella tazza versare miele fino al livello dove arrivavano le scorze.
Mettere il miele in un pentolino a scaldare aggiungere le scorze d’arancia e far cuocere a fuoco dolce fin quando la scorza non ha assorbito tutto il miele, mescolando spesso e facendo attenzione a non farlo bruciare.
Nel frattempo spellare, tostare le mandorle e tagliarle a scaglie longitudinali.
A fine cottura mescolare le mandorle alla scorza d’arancia e suddividerla in mucchietti dentro dei pirottini di carta.
Un altro modo è quello di pressare l’aranzata fra due fogli di carta forno cercando di ottenere uno spessore uniforme di circa 1 cm, si lasciarla asciugare e tagliare a piccoli rombi.
